La Psicologia del Gioiello

La Psicologia del Gioiello

Hai mai pensato che un gioiello possa aiutarti ad abbattere le tue convinzioni o le tue insicurezze, stimolando quella parte di te un po’ più intraprendente, sicura e sensuale rimasta in ombra dal quotidiano diventato ormai frenetico?

Dalla mia lunga esperienza diretta di lavoro con tante donne diverse sia dal punto di vista estetico che emotivo posso confermarti che è assolutamente possibile.

La prima cosa da fare è quella di imparare a guardarti con clemenza, amore ed obiettività allo specchio, osservando i tuoi colori naturali, le caratteristiche del tuo viso, riconoscendo i difetti e soprattutto i pregi.

La seconda cosa da fare è quella di cominciare a prendere confidenza con te stessa, dando il giusto valore solamente ai tuoi pregi: hai dei begli occhi intensi sia per il taglio o il colore oppure hai una bella bocca? O ancora un collo slanciato o un bel manto di capelli? O magari hai come alleata la tua altezza o un bel décolleté?

Bene! Parti da lì! Il gioiello giusto per te sarà quello che andrà a valorizzare il tuo punto di forza. Ti starai chiedendo come è possibile questo: la risposta sta nella scelta giusta della forma, dimensione e colore del gioiello.

Vedrai che basterà poco per far passare in secondo piano quelli che tu reputi difetti, restituendoti una maggiore padronanza di te stessa facendoti adesso vedere più bella.

Dai, prendi il coraggio a due mani e inizia a volerti bene.

Ti aspetto nei prossimi video e ti invito a scrivere nei commenti i tuoi dubbi, curiosità o domande.

L’Argento

L’Argento

L’Argento, dal greco argos che significa brillante, bianco,  è l’elemento chimico nella tavola periodica che ha simbolo Ag. È un metallo di transizione tenero, bianco e lucido, poco più duro dell’oro; l’argento è il migliore conduttore di calore ed elettricità fra tutti i metalli, e si trova in natura sia puro che sotto forma di minerale. Si usa nella monetazione, in fotografia e in gioielleria, l’argenteria, che riguarda coppe, cuccume, vassoi, cornici e posate da tavola.

L’argento 925, noto anche come argento sterling o argento sterlina o ancora sterling silver è una lega realizzata prevalentemente da argento con l’aggiunta di rame. Gran parte dell’argento utilizzato per creare oggetti preziosi e gioielli vari, è denominato argento 925 (uno dei titoli più utilizzati insieme a quello di argento 800). Trattasi di una combinazione di metalli che non fa altro che rendere l’argento maggiormente durevole e ancora più pregiato.

Infatti la principale proprietà dell’argento 925 è la malleabilità. Ciò vuol dire che le possibilità che possa andare incontro a danneggiamenti nel corso degli anni è piuttosto elevata. Va detto poi che questo materiale, a temperatura ambiente, può ammorbidirsi prima del dovuto. Onde evitare problemi di questo tipo, in linea di massima, basta aggiungere all’argento puro altri metalli, con l’intento di ottenere un metallo combinato altamente resistente contro il deterioramento.

Gli oggetti in argento 925 sono marchiati con un punzone che indica che la lega è composta per il 92,5% da argento e per il rimanente 7,5% da rame. Numeri alla mano su 1.000 parti, 925 sono in argento e 75 in rame.

L’argento 800 indica che il metallo contiene il 20% di rame. A differenza del’argento 925, viene utilizzato per la realizzazione di oggetti più grandi come candelabri, vassoi, teiere etc. Diverso è il discorso se invece vi capita di acquistare oggetti marchiati  “ARG” e “Silver “Plated“.

Con queste due diciture si intende infatti un oggetto di rame o di ferro rivestiti in argento ed il loro valore è praticamente nullo rispetto a quello dell’argento vero e proprio.

Ma qual’è il prezzo dell’argento 925?

L’argento, in quanto metallo nobile è quotato, come l’oro, alla borsa di Londra che ne stabilisce il prezzo. Ovviamente l’argento 925 avrà sempre un prezzo maggiore rispetto all’argento 800.

Ma come si fa a capire se l’argento è tale o se invece ci troviamo davanti ad un altro metallo?

La prima cosa da fare è provare a picchiettare l’oggetto in maniera leggera con un dito o una moneta. Il suono restituito deve essere acuto, quasi a ricordare quello di una campana, e durare circa 1 o 2 secondi. Nel caso in cui il suono prodotto non è quello sperato, probabilmente non si è in presenza di un oggetto in argento 925.

L’altro elemento da considerare è il processo di ossidazione. Generalmente quando un oggetto in argento viene esposto all’aria tende ad ossidarsi e a formare, di conseguenza, una patina superficiale nera. Se si prova a strofinare l’oggetto con un panno bianco e restano delle tracce nere, si è in presenza di argento 925 o sterling. Se questo non avviene, chiaramente, si è in presenza di un altro metallo.

Nella realizzazione di gioielli l’argento può venire sottoposto a diverse lavorazioni. Può essere brunito oppure satinato, quindi privato della sua brillantezza e reso opaco, oppure può essere lucidato a specchio, dove una lastra di questo materiale viene sagomata, assottigliata e levigata fino a simulare quasi uno specchio.

Il Cancro, i Pesci e il Sagittario farebbero bene a portare un talismano in questo metallo come portafortuna.

La storia dei Cani di Foo

La storia dei Cani di Foo

Le statue dei Cani di Foo, con il loro aspetto impressionante e spesso colorato, sono diventate uno degli elementi preferiti dei designer d’interni occidentali, ma la loro storia abbraccia migliaia di anni e risale alla Cina antica.
In realtà in Cina, loro paese di origine, sono chiamati shi, che significa “leone” o shishi, che significa “leone di pietra”. Assomigliano sia alla razza Chow Chow che a quella Shih Tzu, da cui prendono il nome di “Cani di Fo”. Vengono anche chiamati leoni cinesi, cani guardiani o cani di pietra del tempio.

Essi fungevano da sentinelle all’entrata dei palazzi, dei tempi e delle case d’élite, erano fatti di pietra e parecchio ingombranti! Queste creature impressionanti, con le bocche bene aperte come se stessero ruggendo, significavano che il posto che stavano sorvegliando era importante e facevano riflettere chi stava per entrare. Solo più tardi furono prodotte versioni più piccole e portatili.

Sono statue simboliche e protettive, ideate a coppia: una femmina e un maschio. La femmina rappresenta lo yin, e simbolicamente protegge le persone che abitano in casa, mentre la statua maschile rappresenta lo yang e protegge la struttura in sé.
Si capisce qual è la femmina e qual è il maschio da ciò che hanno sotto le zampe: il maschio tiene una palla, mentre la femmina un cucciolo. La palla può rappresentare il mondo e il cucciolo può rappresentare la natura o uno spirito da allevare. Se uno dei due Cani di Fo ha la bocca aperta e l’altro ce l’ha chiusa, la simbologia è quella dell’inspirazione e dell’espirazione, o il suono om.

Il posizionamento più favorevole, secondo il feng shui, vede la femmina (con il cucciolo) a sinistra e il maschio (con la palla) a destra. Se avete la coppia, posizionatela insieme piuttosto che mettere i due leoni in due stanze diverse.

Noi di Segnopiù abbiamo avuto la fortuna di venire in possesso di una antica coppia di questi portafortuna e naturalmente ne abbiamo realizzato un gioiello molto particolare e distintivo. 

(Fonte: https://www.houzz.it/magazine/7-cose-da-sapere-sui-cani-di-fo-stsetivw-vs~45872119 )